Le nostre serrature

Tutte le nostre serrature hanno un sistema di chiusura certificato. Scopri le tipologie e scarica le schede per avere maggiori informazioni

La “CUSTOS 2050” è alimentata a 24V, può essere gestita sia elettricamente che manualmente, il serraggio dell’infisso avviene per mezzo di un robusto catenaccio, avente una sezione di mm 45x15, che penetra nella sede contrapposta per una profondità di mm 30. Il dispositivo di chiusura consente il serraggio dell’anta movimentata in chiusura, sia che avvenga in modalità manuale che a mezzo motorizzazione; nella condizione di funzionamento elettrico, all’accostamento del battente al telaio, lo scrocco blocca immediatamente l’anta e subito dopo automaticamente viene attivato l’inserimento del chiavistello nella apposita sede. Analogamente, nella condizione di funzionamento manuale, si possono effettuare le medesime funzioni a mezzo della chiave di tipo penitenziario in dotazione. Sul pannello di comando della CUSTOS 2050 è possibile monitorare lo stato reale della serratura (aperto/chiuso), la sua modalità di utilizzo (manuale/automatico) ed eventuali ostacoli presenti nella sede del chiavistello che ne potrebbero impedire la chiusura.

Anche tale dispositivo è stato implementato con il congegno motorizzato di cambio combinazione, atto ad inibire l'apertura manuale degli infissi in caso, ad esempio, di sottrazione della chiave ad opera di detenuti rivoltosi.
Fermi restando i principi di base di funzionamento della elettroserratura "OFFICINE CUSTOS 2050", il nuovo dispositivo ne amplia l'applicazione e la rende maggiormente idonea per il serraggio di infissi, anche di grandi dimensioni, che debbono resistere ad azioni particolarmente violente, quali possono verificarsi (in caso di sommossa) contro sbarramenti interni (di corridoi) o accessi carrai (con mezzi pesanti).
Altra evoluzione del sistema base trova applicazione nel serraggio delle nuove tipologie di infisso di sicurezza scorrevole.
L'implementazione del sistema base, che è limitato alla movimentazione di un unico chiavistello, consiste essenzialmente nella attivazione di uno scrocco autobloccante e di più punti di chiusura, chiavistelli o ganci. Come per la serratura base anche il nuovo e più complesso sistema può essere azionato manualmente con l'ausilio della chiave in dotazione.

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In contesti dove si richiedono prestazioni essenziali, pur nella garanzia di adeguati livelli di sicurezza, marsilii propone l'adozione di una elettroserratura penitenziaria, significativamente contenuta nel prezzo, di diretta derivazione dalle altre di sua produzione, sia elettriche che manuali.
Della serratura tradizionale conserva le caratteristiche peculiari di solidità ed affidabilità ed è stata progettata nel suo meccanismo interno per assicurare un analogo livello di sicurezza ed il più alto numero di combinazioni, che risulta pari a 40.000, notevolmente superiore a quello indicato per altre serrature del mercato.
La elettroserratura è dotata di solo scrocco autobloccante all'accostamento del battente e segnala lo stato reale di effettiva chiusura, solo nella condizione in cui l'anta è accostata ed il chiavistello è realmente inserito nella sua sede.
La sua applicazione consente al personale penitenziario una più semplice ed immediata operatività, quale viene ad esempio richiesta negli sbarramenti interni, o negli interventi di integrazione su cancelli esistenti dotati di chiudiporta o attuatori.

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La serratura “OFFICINE CUSTOS 2020” rappresenta l’evoluzione aggiornata della serratura “OFFICINE CUSTOS 790 ”, per meglio rispondere alle esigenze del mondo penitenziario. Della serratura tradizionale conserva le caratteristiche peculiari di solidità ed affidabilità, ma è stata riprogettata nel suo meccanismo interno per assicurare un maggior livello di sicurezza ed il più alto numero di combinazioni, che risulta di oltre 40.000, notevolmente superiore a quello indicato da altre serrature del mercato. Le serrature Marsilii sono il congegno di chiusura più prossimo ed alla portata dei detenuti anche di alta professionalità nel campo delle effrazioni e dello scasso. Non occorre aggiungere altro riguardo all'affidabilità ed alla sicurezza delle serrature Marsilii, poiché non si è mai verificato che una serratura sia stata aperta.

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La serratura “OFFICINE CUSTOS 790 ” costituisce il prototipo della serratura di sicurezza di tipo penitenziario,  installata nelle carceri italiane ed eccellente per solidità, affidabilità e sicurezza. Le serrature Marsilii sono il congegno di chiusura più prossimo ed alla portata dei detenuti anche di alta professionalità nel campo delle effrazioni e dello scasso. Non occorre aggiungere altro riguardo all'affidabilità ed alla sicurezza delle serrature Marsili, poiché non si è mai verificato che una serratura sia stata aperta.

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La serratura di sicurezza reversibile è la versione semplificata della serratura OFFICINE CUSTOS 2020  ed è stata ideata per essere immediatamente applicabile su tutte le tipologie di infisso, in particolare sugli infissi esistenti senza particolari lavorazioni ed adattamenti. L'applicazione avviene pertanto in maniera sovrapposta e può essere effettuata sia sul lato destro che sul lato sinistro: la chiusura si realizza solo con le mandate senza scrocco. Della serratura OFFICINE CUSTOS 2020 conserva le doti di affidabilità, di robustezza, di durabilità e di sicurezza ed è dotata di chiave di tipo penitenziario ed assicura il più alto numero di combinazioni, che risulta di oltre 40.000, notevolmente superiore a quello indicato da altre serrature del mercato.
Le serrature Marsili sono il congegno di chiusura più prossimo ed alla portata dei detenuti anche di alta professionalità nel campo delle effrazioni e dello scasso. Non occorre aggiungere altro riguardo all'affidabilità ed alla sicurezza delle serrature Marsilii, poiché non si è mai verificato che una serratura sia stata aperta.

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Automazioni

I sistemi automatici sono garantiti per permettere il corretto svolgimento delle attività carcerarie.

Il monoblocco porta e cancello scorrevole motorizzato è costituito da blindo con sportello passavivande e
cancello a giorno ,corredati di elettroserratura a gancio motorizzata di tipo penitenziario e automazione che
permette l’apertura e chiusura distinta o simultanea di porta e cancello.

Alcune delle caratteristiche peculiari dell'infisso sono:

- possibilità di essere installato anche sui varchi delle celle senza dover rimuovere i telai dei blindi preesistenti,  in caso di ammodernamento/ristrutturazione con costi e tempi di installazione assolutamente vantaggiosi;

- guida ed automazione aerea, protetti all’interno di un idoneo cassonetto blindato contenente tutti gli accessori necessari ed atti a garantire l’efficienza dell’automazione di ante pesanti;

- assenza di elementi, di guide a pavimento nel vano di passaggio, congegni, cavi elettrici o altri accessori sovrapposti, per cui l’infisso risulta assolutamente antivandalo e antisabotaggio;

- sistema di segnalazione di avvenuta chiusura che garantisce l’accostamento dell’anta in battuta e che il chiavistello a gancio sia effettivamente penetrato nella sede per almeno 30 mm;

- vincoli antistrappo su entrambi i montanti verticali delle ante;

- prevenzione infortuni da schiacciamento dell’automatismo;

- sistema automatico di rilevazione di eventuali ostacoli di impedimento alla chiusura sia delle anta che dell’elettroserratura con programmazione da default ad effettuare più tentativi di chiusura prima di allarmare sulla consolle di comando che l’infisso in oggetto è aperto;

- gestione manuale immediata di ogni singolo infisso in caso di avaria, in parte o dell’intero sistema automatizzato.

Il modello di automazione scorrevole può essere utilizzato per singole porte o cancelli, anche di grandi dimensioni


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Il portone carraio ad ante rotanti, dotato di elettroserratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2050" rappresenta l'elemento di massima esposizione nei confronti di azioni che possono essere intraprese dall'esterno e deve pertanto costituire una barriera di assoluta sicurezza, oltre che fornire piena garanzia sotto il profilo della solidità, dell'affidabilità e della funzionalità. Per quanto attiene alla resistenza si ha cura della generale robustezza di tipo meccanico e strutturale, che si concretizza da un lato in una specifica difesa dall'impatto di proiettili sparati da armi da guerra, almeno pari al fucile automatico Kalashnikov e dall'altro in una elevata resistenza ad azioni di sfondamento portate anche da automezzi in corsa. Per quanto concerne invece la funzionalità, si pone particolare attenzione e cura nella realizzazione di un manufatto che assicuri continuità di funzionamento, affidabilità nello svolgimento di tutte le funzioni di serraggio e di sblocco, garanzia antinfortunistica nelle operazioni di chiusura, inalterabilità nel tempo delle varie componenti metalliche.

Il portone carraio, scorrevole, rappresenta l'elemento di massima esposizione nei confronti di azioni che possono essere intraprese dall'esterno e deve pertanto costituire una barriera di assoluta sicurezza, oltre che fornire piena garanzia sotto il profilo della solidità, dell'affidabilità e della funzionalità.


Per quanto attiene alla resistenza si ha cura della generale robustezza di tipo meccanico e strutturale, che si concretizza da un lato in una specifica difesa dall'impatto di proiettili sparati da armi da guerra, almeno pari al fucile automatico Kalashnikov e dall'altro in una elevata resistenza ad azioni di sfondamento portate anche da automezzi in corsa. Per quanto concerne invece la funzionalità, si pone particolare attenzione e cura nella realizzazione di un manufatto che assicuri continuità di funzionamento, affidabilità nello svolgimento di tutte le funzioni di serraggio e di sblocco, garanzia antinfortunistica nelle operazioni di chiusura, inalterabilità nel tempo delle varie componenti metalliche.

 

Il monoblocco automatizzato è la soluzione tecnologicamente più avanzata, di assoluta affidabilità, dotata di elettroserratura "Officine Custos 2050" con chiavistello di grande dimensione e con chiave di tipo penitenziario, specificamente studiata e realizzata per gli Istituti Penitenziari, che consente di gestire gli infissi d'ingresso alle celle di ogni sezione detentiva anche in assenza di personale all'interno della sezione stessa, operando il controllo in maniera centralizzata. Il monoblocco prevede l'apertura distinta di anta e cancello, con ribaltamento a parete a 180°, consentendo così la piena visuale del corridoio della sezione. Il monoblocco automatizzato presenta evidenti vantaggi di tipo funzionale, di tipo economico e di sicurezza in generale; consente la possibilità di gestire l'apertura e la chiusura automatizzata, singola o collettiva, anche in regime di interblocco, di far fronte a stati di pericolo derivanti da eventi calamitosi, quali terremoti ed incendi, a situazioni di tensione interna per agitazione o protesta dei detenuti, ed altresì di sperimentare forme alternative di gestione della sezione, eliminando o riducendo significativamente la presenza dell'agente di custodia all'interno della sezione stessa. Di particolare rilievo è la possibilità della gestione manuale immediata di ogni singolo monoblocco in caso di avaria, in parte o dell'intero sistema automatizzato, come pure la possibilità di intervenire manualmente sulle ante anche con ciclo di automazione in corso, sia accelerando il movimento in atto sia contrastandolo in senso contrario. Tale possibilità si rivela particolarmente utile nella evenienza di accelerare e forzare l'ingresso in cella di detenuti reticenti.

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Il portoncino di sicurezza è la soluzione accorpata del monoblocco porta-cancello, che viene utilizzata nelle celle di detenzione nei casi in cui esigenze di sicurezza diverse, quali sezioni minorili, o particolari condizioni fisico-ambientali ne suggeriscano l'adozione, anche ai fini del contenimento della spesa.
Il portoncino, dotato di serratura "OFFICINE CUSTOS 2050", è costituito dalla sola anta mobile, incardinata su telaio, che, per garantire comunque l'aerazione della stanza, viene dotata di un ampio sportello apribile, ricavato nel corpo dell'anta. Anche lo sportello è dotato di elettroserratura con scrocco autobloccante ed corredata della medesima chiave penitenziaria della elettroserratura in dotazione all'anta principale. ntrambe le elettroserrature sono munite di riporto di stato con indicazione aperto/chiuso. Il vano libero è protetto da una o tre barre in acciaio. Il manufatto garantisce i più elevati livelli di sicurezza. L'infisso, può essere dotato di automazione, che ne consenta la movimentazione da postazione remota.

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Motorizzazione per infissi penitenziari con movimentazione dell'anta ed apertura della stessa a 90° o 180°. Ogni tipologia di infisso, sia ad un'anta che a doppia anta, può essere dotata di automazione, che ne consente la movimentazione da postazione remota. La motorizzazione è costituita da un motore che oltre ad azionare l'anta è interfacciato a mezzo della propria centralina elettronica alla scheda di controllo della elettroserratura di sicurezza penitenziaria "Officine Custos 2050". Il serraggio dell'infisso è assicurato automaticamente da un chiavistello motorizzato (elettroserratura) di mm 40x15, che penetra nella rispettiva sede per almeno mm 30, ed entra in funzione automaticamente all'accostamento dell'anta al battente. L'automazione fornita da OFFICINE MARSILII  si evidenzia per le sue caratteristiche di affidabilità e funzionalità, che ne fanno un prodotto di eccellenza sul mercato e che di seguito si sintetizzano:
- affidabilità assicurata da un apparato ampiamente sperimentato che si avvale di elettroserratura "Officine Custos 2050", che entra in funzione automaticamente nel momento dell'accostamento dell'anta al battente;

- sicurezza contro tentativi di manomissione, garantita dalla installazione che ne salvaguarda l'integrità e l'insabotabilità: in tale finalità i congegni di chiusura sono interamente incorporati nell'infisso, che presenta i due fronti privi di qualsiasi congegno, cavo elettrico o altri accessori sovrapposti, risultando perciò assolutamente antivandalo; il congegno può far fronte a qualsiasi atto vandalico senza subire conseguenze anche a seguito di forzatura dell'anta sia in posizione di fermo che durante il movimento;

- sicurezza antinfortunistica assicurata da sistema idraulico progettato e calibrato in modo da non causare infortuni per schiacciamento anche a seguito di inserimento delle dita tra le ante in movimento;

- durabilità dell'automazione, che non comporta pressochè nessuna manutenzione nel tempo; ne costituiscono valida e probante referenza gli interventi realizzati e la presenza pluriennale presso i principali Istituti Penitenziari del Paese;

- certificazione rilasciata da primario Laboratorio Ufficiale. L'attestato comprova che dopo oltre 100.000 cicli di apertura e chiusura, l'infisso ha continuato a funzionare perfettamente senza manifestare alcuna anomalia;

- continuità di funzionamento anche in assenza di energia elettrica e per ogni altra eventualità assicurata manualmente a mezzo della chiave penitenziaria in dotazione.

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Lo sbarramento, sia ad un'anta che a doppia anta, può essere dotato di automazione, che ne consente la movimentazione da postazione remota. Motorizzazione per infissi penitenziari con movimentazione dell'anta ed apertura della stessa a 90° o 180°. La motorizzazione è costituita da un motore che oltre ad azionare l'anta è interfacciato a mezzo della propria centralina elettronica alla scheda di controllo della elettroserratura di sicurezza penitenziaria "Officine Custos 2050". Il serraggio dell'infisso è assicurato automaticamente da uno o più chiavistelli motorizzati (elettroserratura "OFFICINE CUSTOS 2050"), che penetra nella rispettiva sede per almeno mm 30, ed entra in funzione automaticamente all'accostamento dell'anta al battente.
L'automazione fornita da OFFICINE MARSILII si evidenzia per le sue caratteristiche di affidabilità e funzionalità, che ne fanno un prodotto di eccellenza sul mercato e che di seguito si sintetizzano:
- affidabilità assicurata da un apparato ampiamente sperimentato che si avvale di elettroserratura "Officine Custos 2050", che entra in funzione automaticamente nel momento dell'accostamento dell'anta al battente;

- sicurezza contro tentativi di manomissione, garantita dalla installazione che ne salvaguarda l'integrità e l'insabotabilità: in tale finalità i congegni di chiusura sono interamente incorporati nell'infisso, che presenta i due fronti privi di qualsiasi congegno, cavo elettrico o altri accessori sovrapposti, risultando perciò assolutamente antivandalo; il congegno può far fronte a qualsiasi atto vandalico senza subire conseguenze anche a seguito di forzatura dell'anta sia in posizione di fermo che durante il movimento;

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La Ditta Officine Marsilii, in risposta alle molteplici esigenze di gestione nel tempo manifestate, ha sviluppato una gamma completa di sistemi tecnologici atti ad assolvere a tutte le funzioni di comando, controllo e supervisione all’interno degli ambienti carcerari.
In relazione allo specifico contesto in cui detti sistemi debbono operare la Ditta ha evoluto e sviluppato i propri impianti mantenendo ferme le fondamentali prerogative di sicurezza, finalizzate ad assicurare l’esclusività dell’apertura di un determinato accesso solo al personale specificamente a ciò autorizzato, adottando protocolli riservati e specificamente studiati.
In uno con la sicurezza del sistema e della sua impermeabilità ad azioni o sistemi terzi la Ditta ha anche inteso assicurare univocità di responsabilità e di applicazione della garanzia, che diventerebbero del tutto aleatorie, con conseguente incertezza di responsabilità, nel caso l’impianto possa essere gestito indifferentemente da qualsiasi altro sistema senza la predisposizione di particolari accorgimenti o cautele.
Accorgimenti particolari possono comunque essere adottati, in caso di interconnessione con altri sistemi di supervisione, per consentire l’integrazione tra sistemi diversi.

La postazione operativa può contenere, oltre alle specifiche componenti direttamente riferibili all’esclusivo sistema di supervisione anche le altre componenti relative agli impianti speciali di implementazione del sistema base, quali indicati nella descrizione generale del sistema di supervisione:

  • CHIAMATE DI EMERGENZA
  • ALLARME ANTI-AGGRESSIONE
  • VIDEOSORVEGLIANZA / VIDEOCITOFONIA
  • CONTROLLO  ACCESSI
  • ALLARME  ANTI-INCENDIO
  • SUPERVISIONE IMPIANTI  ELETTRICI
  • SUPERVISIONE IMPIANTI IDRAULICI 
  • MONITORAGGIO PATTUGLIE
  • MONITORAGGIO VEICOLI
  • SISTEMI  CCTV
  • ETC...

Il Software di Controllo Accessi è un elemento imprescindibile e fondamentale quando si utilizzano sistemi automatizzati per garantire l'alta sicurezza. È stato appositamente sviluppato per gestire in modo efficace tutte le funzionalità degli infissi automatizzati e dei sistemi necessari per il funzionamento di un istituto penitenziario.

Attraverso un'interfaccia grafica interattiva e intuitiva, gli utenti possono monitorare e controllare in tempo reale tutti gli elementi presenti nell'ambiente supervisionato, garantendo massima sicurezza.

Al fine di ottenere una gestione completa degli elementi con un utilizzo efficiente delle risorse, il software distribuisce le responsabilità a ciascuna area funzionale in base alle competenze specifiche. La sua struttura gerarchica si adatta alle dinamiche operative reali dell'ambiente in cui opera, migliorando ulteriormente l'efficacia del sistema.

L'interfaccia grafica è stata progettata per essere intuitiva, consentendo anche agli operatori non specializzati di navigare e utilizzare facilmente il software.

Un'altra caratteristica fondamentale è la flessibilità, in quanto è possibile installare un numero illimitato di punti di controllo, noti come Postazioni Agente. Ogni postazione di controllo è costituita da un PC configurato per avviare automaticamente il programma. Opzionalmente, le postazioni possono essere dotate di uno schermo touchscreen e di una tastiera virtuale.

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Kit di automazione penitenziaria

Scopri i nostri sistemi base per automatizzare la tua struttura

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Nell'ambito del continuo studio delle problematiche del settore penitenziario è stata messa a punto e sperimentata una specifica soluzione operativa, significativamente contenuta nel prezzo ed idonea a risolvere la sempre più diffusa esigenza di dotare di automazione gli infissi esistenti, specie per quanto riguarda i cancelli di accesso alle sezioni o ad altre aree funzionali, nell'ambito soprattutto degli istituti di meno recente costruzione.

La elettroserratura è dotata di solo scrocco autobloccante all'accostamento del battente e segnala lo stato reale di effettiva chiusura, solo nella condizione in cui l'anta è accostata ed il chiavistello è realmente inserito nella sua sede.
La sua applicazione consente al personale penitenziario una più semplice ed immediata operatività, quale viene ad esempio richiesta negli sbarramenti interni, o negli interventi di integrazione su cancelli esistenti dotati di chiudiporta o attuatori.

I nostri infissi

I nostri infissi sono testati e certificati per garantire massima sicurezza. Scopri le tipologie e scarica le schede per avere maggiori informazioni

BOX E CANCELLI

Le strutture di protezione, sia interne che esterne, possono essere costituite da semplici vetrate come pure da manufatti complessi ed articolati, idonei a realizzare veri e propri ambienti protetti per lo svolgimenti delle attività di vigilanza, quali i box agenti con accessi dotati di serratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2020", finalizzati al controllo dei varchi esterni ed agli spazi interni alle sezioni detentive o altre aree funzionali.
La configurazione e la progettazione dei box viene pertanto eseguita in conformità delle richieste e delle esigenze rappresentate, anche sotto il profilo ambientale.
In relazione al livello di sicurezza che deve essere conseguito la struttura potrà adottare diverse tipologie di pannelli metallici e vetri stratificati.
In relazione alla specifica funzione e collocazione le vetrate possono essere dotate di vetri particolari cosiddetti a "specchio" o "vetri spia".

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Il monoblocco porta-cancello è la soluzione tradizionalmente adottata nelle carceri italiane per assicurare la detenzione in condizioni di massima sicurezza.
Il monoblocco è dotato di serratura "OFFICINE CUSTOS 2020" e consente la chiusura contestuale della porta e del cancello ovvero la chiusura del solo cancello, con ribaltamento della porta a 180° a ridosso della parete e permettere la controventilazione del locale della cella. Il manufatto garantisce i più elevati livelli di sicurezza contro ogni tentativo di sfondamento, scardinamento, effrazione e manomissione utilizzando materiali, congegni e sistemi di assemblaggio di sperimentata affidabilità, assicurando nel contempo continuità di funzionamento, praticità ed assenza di manutenzione ordinaria.

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Il portoncino di sicurezza è la soluzione accorpata del monoblocco porta-cancello, che viene utilizzata nelle celle di detenzione nei casi in cui esigenze di sicurezza diverse, quali sezioni minorili, o particolari condizioni fisico-ambientali ne suggeriscano l'adozione, anche ai fini del contenimento della spesa.
Il portoncino, dotato di serratura "OFFICINE CUSTOS 2020", è costituito dalla sola anta mobile, incardinata su telaio, che, per garantire comunque l'aerazione della stanza, viene dotata di un ampio sportello apribile, ricavato nel corpo dell'anta; il vano libero è protetto da una o tre barre in acciaio.
Il manufatto garantisce i più elevati livelli di sicurezza contro ogni tentativo di sfondamento, scardinamento, effrazione e manomissione utilizzando materiali, congegni e sistemi di assemblaggio di accertata affidabilità, assicurando nel contempo continuità di funzionamento, praticità ed assenza di manutenzione ordinaria.

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Il cancello di sicurezza OFFICINE FIRMIOR 2020, dotato di serratura di tipo penitenziario "OFFICNE CUSTOS 2020", ad una o due ante trova normalmente collocazione all'interno per separare spazi soggetti a immediato controllo; il cancello può essere dotato di pannelli vetrati di varia resistenza. Il manufatto garantisce i più elevati livelli di sicurezza contro ogni tentativo di sfondamento, scardinamento, effrazione e manomissione utilizzando materiali, congegni e sistemi di assemblaggio di sperimentata affidabilità, assicurando nel contempo continuità di funzionamento, praticità ed assenza di manutenzione ordinaria.

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PORTE

La porta di sicurezza Valide, dotata di serratura di tipo penitenziario “OFFICINE CUSTOS 2020”, è un manufatto versatile ed è installata nella generalità dei locali destinati alle funzioni diverse dalla detenzione vera e propria; in ragione del particolare utilizzo può essere completamente cieca, ovvero dotata di sportello apribile, o ancora dotata di specchiatura con vetro stratificato.

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Il telaio viene realizzato in lamiera sagomata da 20/10, dispone di zanche in numero opportuno per garantirne la perfetta connessione alla muratura. La porta, realizzata in lamiera da 20/10 è costituita da unico pannello pressopiegato perimetralmente e rinforzato internamente da sagomati di adeguata robustezza. In assemblaggio la solidità dell’anta viene garantita da idonea saldatura eseguita a tratti. L’anta è munita di cerniere autolubrificanti ed antisfilo, poste ad incasso nel telaio, quindi inattaccabili, che consentono l’apertura a 180° e di serratura di sicurezza tipo “CUSTOS”. Tutte le parti meccaniche, in caso di necessità, sono smontabili con manodopera specializzata e attrezzature specifiche.

Per l'accesso e la protezione dei locali tecnici, dove è necessario assicurare una idonea areazione, si prevede l'installazione di porte di sicurezza, ad una o due ante, dotate di cerniere antisfilo, di serratura di tipo penitenziario " OFFICINE CUSTOS 2020" e realizzate con la specchiatura centrale realizzata con alettature metalliche di adeguato spessore.

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Porta per WC standard
Il telaio viene realizzato in lamiera sagomata da 20/10 e dispone di zanche in numero opportuno per
garantirne, unitamente alla forma ad imbotte, la perfetta connessione alla muratura.
La porta è realizzata in lamiera grecata da 15/10 ed è costituita da unico pannello rinforzato
perimetralmente.
L’infisso è corredato di cricchetto a sfera, maniglie fisse e cardini antisfilamento.
OPZIONE: l’anta può essere corredata di nottolino libero-occupato (da quotare a parte)


Porta per WC (tipo saloon o va e vieni)
Il telaio viene realizzato in lamiera sagomata da 20/10 e dispone di zanche in numero opportuno per
garantirne, unitamente alla forma ad imbotte, la perfetta connessione alla muratura.
La porta è realizzata in lamiera grecata da 15/10 ed è costituita da unico pannello rinforzato
perimetralmente; l’altezza della porta è pari circa a cm 100 ed è collocata al centro del telaio per
consentire dall’esterno l’introspezione della zona inferiore e superiore (piedi e testa).
L’anta è corredata di cardini tipo va e vieni.


L'infisso per divisorio servizi igienici, ha la funzione di separare fisicamente il wc dal vano cottura o antibagno consentendo, nel contempo, la continuità e la contemporaneità della visione all'interno del vano dall'unico spioncino di controllo posto nel muro di separazione con il corridoio. L'infisso viene posto a chiusura dell'intera luce del vano ed è composto di un pannello fisso e di porta; la struttura metallica, costantemente esposta ad aggressioni corrosive, a causa dell'ambiente in cui viene installato, viene preferibilmente realizzata in acciaio inox per assicurarne l'inalterabilità nel tempo.

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Sbarramenti

La tipologia dell'infisso sbarramento, dotato di serratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2020", è utilizzata per la delimitazione di zone funzionalmente separate ovvero per la chiusura di vani di notevole dimensione, anche se di accesso a singoli locali. Generalmente l'infisso di sbarramento è costituito di una parte perimetrale fissa e di ante mobili, dimensionate in funzione delle esigenze di transito. Le ante mobili dell'infisso possono essere movimentate manualmente oppure azionate tramite un sistema di automazione.

- sicurezza contro tentativi di manomissione, garantita dalla installazione che ne salvaguarda l'integrità e l'insabotabilità: in tale finalità i congegni di chiusura sono interamente incorporati nell'infisso, che presenta i due fronti privi di qualsiasi congegno, cavo elettrico o altri accessori sovrapposti, risultando perciò assolutamente antivandalo; il congegno può far fronte a qualsiasi atto vandalico senza subire conseguenze anche a seguito di forzatura dell'anta sia in posizione di fermo che durante il movimento;

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La tipologia dell'infisso sbarramento, dotato di serratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2020", è utilizzata per la delimitazione di zone funzionalmente separate ovvero per la chiusura di vani di notevole dimensione, anche se di accesso a singoli locali. Generalmente l'infisso di sbarramento è costituito di una parte perimetrale fissa e di ante mobili, dimensionate in funzione delle esigenze di transito. Le ante mobili dell'infisso possono essere movimentate manualmente oppure azionate tramite un sistema di automazione.

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Serramenti e Grate

I nostri infissi sono testati e certificati per garantire massima sicurezza. Scopri le tipologie e scarica le schede per avere maggiori informazioni

Nell’ambito dell’edilizia residenziale si pone solitamente particolare attenzione all’adozione di porte blindate di elevata resistenza, certificate nelle classi RC 4 o 5, a dimostrazione del livello di protezione degli alloggi, senza nel contempo considerare la resistenza e la protezione recate dai serramenti esterni. Appare evidentemente incongruo realizzare la protezione in un punto del sistema alloggio lasciando punti deboli in altre parti: MARSILI ha inteso pertanto realizzare un infisso finestra che conseguisse analoghi livelli di resistenza delle porte, assicurando nel contempo elevati standard estetici e qualitativi. In particolare la resistenza intrinseca del serramento evita la diffusa e antiestetica tendenza di installare inferriate nei vani finestra, adottate per sopperire alla insufficienza di protezione delle finestre. La difesa passiva recata dall’infisso, di per sè importante, viene integrata con l’installazione di sensori, che rilevano in tempo reale la condizione di stato aperto/chiuso di ciascun infisso, riportata su quadro sinottico posizionato in prossimità della porta di accesso per un suo immediato controllo; un sistema di trasmissione dati, inserito in un sistema più generale di domotica, potrebbe anche comunicare a distanza lo stato degli infissi. La nuova proposta concerne il settore dei serramenti di sicurezza in uso nella edilizia civile e residenziale: più in dettaglio riguarda un serramento blindato a taglio termico costituito da profilati metallici realizzati con lamiera pressopiegata di grande spessore e caratterizzato da elevati livelli di sicurezza antieffrazione sino al livello antiproiettile. E’ noto come, nell’ambito dell’edilizia civile, sia ampiamente diffuso l’utilizzo di serramenti a taglio termico, costituiti generalmente da profilati commerciali di leghe metalliche leggere (alluminio) assemblati a mezzo di viti e bulloni. Risulta evidente come tale usuale soluzione costruttiva, producendo manufatti costituiti da parti potenzialmente smontabili e quindi manomittibili, mal si presta ad assicurare gli elevati livelli di sicurezza, che sempre più vengono richiesti, nell’ambito dell’edilizia civile e residenziale, per la difesa da azioni criminose portate dall’esterno. La insostituibile esperienza maturata dalla Officine Marsilii nella produzione di infissi di sicurezza nel settore militare e penitenziario è stata riversata, con i dovuti adeguamenti, nel settore civile e residenziale, pervenendo a realizzare un prodotto estremamente qualificato anche sotto il profilo estetico-formale, particolarmente curato nei dettagli ed idoneo a coprire tutto l’arco delle esigenze, dalla finestra standard alle chiusure di ampia superficie, senza perdere nessuna delle caratteristiche funzionali ed estetiche che lo caratterizzano. Lo scopo è stato quello di realizzare un serramento di elevata sicurezza a taglio termico, privo di parti smontabili senza adeguata attrezzatura, che riuscisse, come in effetti è riuscito, a coniugare il miglior comfort ambientale con i più elevati livelli di difesa anticrimine. La particolare conformazione dei vetri e del loro inserimento nel profilo consente di ottenere un notevole abbattimento del livello di rumore proveniente da ambiente esterno, quali traffico, assembramenti, ecc..

Fornitura di serramento, progettato e realizzato in funzione della robustezza, della sicurezza,
dell’isolamento termico e della tenuta agli agenti atmosferici attraverso l’adozione di tecnologie
specifiche ed accorgimenti particolari; il serramento assicura pertanto la massima affidabilità e
sicurezza all’interno degli spazi carcerari unitamente ad un significativo livello di comfort ambientale
ed un elevato contenimento dei consumi energetici, rilevati ai sensi della norma di prodotto UNI EN
14351-1.

Costituzione del serramento

Il telaio portante è realizzato in lamiera sagomata da 30/10.
Il serramento è realizzato con profilato pesante ricavato da lamiera pressopiegata da 30/10, con gli
angoli stondati per tutta la lunghezza dei profili e dispone di chiusura a scrocco, costituita da congegno
protetto all’interno del profilato risultando antimanomissione.
La conformazione del profilo consente l’adozione di guarnizioni idonee alla tenuta di acqua ed aria,
mentre il vetrocamera temprato mm 5+15+6be è alloggiato nella sede attraverso apposita fessura
ricavata nell’anta e reso inamovibile attraverso l’ausilio di particolare ferma vetro.
La modalità di installazione del vetro consente un agevole intervento, a mezzo di attrezzature
specifiche, per l’eventuale sostituzione.
L’infisso si avvale di cerniere di tipo coassiale antisfilamento, che sosterranno sia le ante del
serramento che gli eventuali sportelli oscuranti. La verniciatura è effettuata con polveri termoindurenti
e cottura a forno. Il manufatto dispone di chiusura a scrocco, costituita da congegno protetto all’interno
del profilato ed inamovibile: il sistema è pertanto antimanomissione. Il dispositivo di chiusura provvede
al serraggio delle ante senza bisogno del battente centrale, anche in caso di doppia partita.


Dati del Rapporto di Prova n° 851/2019-I/M redatto da Laboratorio notificato CEE N.0529
in data 27/11/2019
- Trasmittanza termica (classificazione secondo UNI EN ISO 10077-1) = W/m2K 2.11
- permeabilità all’aria (classificazione secondo UNI EN 12207): Classe 3
- tenuta all’acqua (classificazione secondo UNI EN 12208) Classe 4a
- resistenza al vento (classificazione secondo UNI EN 12210) Classe C5
Estensione dei risultati del serramento campione
In applicazione della norma di prodotto UNI EN 14351-1 è possibile estendere il risultato ottenuto
sul serramento campione di area pari a 2,30 mq a tutti i serramenti di area inferiore a detto valore.
Analogamente, in considerazione del tipo di vetrocamera utilizzato e del tipo di telaio in acciaio a
taglio termico con Uf min = 4.11 W/m2K, a parità di “similar design” il valore di trasmittanza termica
Uw del serramento tende addirittura a diminuire con l’aumento delle dimensioni totali del serramento.


Le grate sono  il manufatto su cui si misura l'efficacia della tecnica adottata dalla Ditta per le soluzioni più idonee sotto il profilo della sicurezza, della funzionalità, dell'estetica e dell'economia.
Le grate al carbonio C45/50, temprate in superficie, idonee a garantire eccellenti caratteristiche di resistenza al taglio,  con un ottimale rapporto costi/benefici.
Per assicurare una idonea resistenza alla ossidazione, specie in aree marine la OFFICNE MARSILII  ha sviluppato un modello di grata dotato di rivestimento in acciaio inox ed ancora la possibilità di integrare un sistema di rilevazione elettronica a mezzo di sensori, con lo scopo di individuare eventuali tentativi di taglio.

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Gli sportelli costituiscono il necessario complemento del serramento per garantire l'oscuramento del locale cella in uno con la solidità e la sicurezza contro tentativi di manomissione. A tal fine le cerniere dello sportello sono del tipo antisfilamento ed i bordi sono arrotondati.

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Il telaio portante, viene realizzato in lamiera sagomata da 30/10 è dotato di opportuni accorgimenti che escludono l’uso del controtelaio. Il serramento si avvale di profilato pesante ricavato da lamiera pressopiegata da 30/10, con gli angoli stondati per tutta la lunghezza del profilo e dispone di chiusura a scrocco, costituita da congegno protetto all’interno del profilato risultando antimanomissione. Il dispositivo di chiusura provvede al serraggio delle ante senza l’ausilio del battente centrale, in caso di doppia partita. La conformazione del profilo consente l’adozione di guarnizioni idonee alla tenuta di acqua ed aria, mentre il vetrocamera mm 5+15+5 viene alloggiato nella sede attraverso apposita fessura ricavata nell’anta e reso inamovibile attraverso l’ausilio di particolare ferma vetro.

Ad evitare il lancio di oggetti e rifiuti attraverso le finestre delle celle nelle aree sottostanti gli ambienti detentivi, all'esterno delle inferiate sono applicate delle reti ricavate da lamiera stirata e spianata. Le reti sono fornite zincate in pannelli provvisti di telaio in tubolare . L'installazione dei pannelli sul telaio della grata è effettuata a mezzo di bulloni resi inaccessibili.

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La gelosia è lo strumento idoneo per impedire introspezioni visive e consentire, nel contempo, il necessario passaggio di luce e il sufficiente ricambio d’aria. Utilizza a tal fine fasce di vetro stratificato opacizzato opportunamente intelaiate.

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Opere Esterne

Le strutture di protezione, sia interne che esterne, possono essere costituite da semplici vetrate come pure da manufatti complessi ed articolati, idonei a realizzare veri e propri ambienti protetti per lo svolgimenti delle attività di vigilanza, quali i box agenti con accessi dotati di serratura di tipo penitenziario “OFFICINE CUSTOS 2020”, finalizzati al controllo dei varchi esterni ed agli spazi interni alle sezioni detentive o altre aree funzionali. La configurazione e la progettazione dei box viene pertanto eseguita in conformità delle richieste e delle esigenze rappresentate, anche sotto il profilo ambientale. In relazione al livello di sicurezza che deve essere conseguito la struttura potrà adottare diverse tipologie di pannelli metallici e vetri stratificati. In relazione alla specifica funzione e collocazione le vetrate possono essere dotate di vetri particolari cosiddetti a “specchio” o “vetri spia”.

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Il personale di vigilanza sul muro di cinta deve operare in condizioni di sicurezza per il più efficace controllo dell'area esterna ed interna. La difesa è affidata a strutture blindate quali le garitte e le vetrate di protezione, che si sviluppano lateralmente alle garitte per una lunghezza adeguata. A tal fine le pareti esterne della garitta e delle vetrate hanno la parte intermedia inclinata di 45°, sporgenti quindi rispetto al filo esterno del camminamento, per consentire una agevole visione dell'esterno. L'inclinazione della fascia intermedia facilita l'uso delle armi in caso di necessità, sia in direzione frontale che inclinata verso il basso, da parte del personale di vigilanza posto all'interno. La difesa armata avviene pertanto in condizioni di massima sicurezza ed è assicurata con l'adozione di materiali, pareti metalliche e vetri, in grado di resistere all'impatto di proiettili sparati dal fucile automatico Kalashnikov. Le garitte sono generalmente ubicate nei vertici del muro di cinta, ma nel caso di rilevante sviluppo di uno dei lati o di particolari esigenze di controllo e vigilanza, anche lungo il tratto rettilineo del camminamento. In relazione allo specifico contesto ambientale in cui la garitta viene posizionata si può adottare la soluzione più rispondente per quanto riguarda il trattamento superficiale esterno, acciaio inox, lamiera zincata o verniciata.

Di analoga costituzione sono anche le garitte a terra, usualmente installate per il controllo di varchi di accesso a strutture penitenziarie, giudiziarie o militari.

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Il portone carraio, scorrevole, rappresenta l'elemento di massima esposizione nei confronti di azioni che possono essere intraprese dall'esterno e deve pertanto costituire una barriera di assoluta sicurezza, oltre che fornire piena garanzia sotto il profilo della solidità, dell'affidabilità e della funzionalità.
Per quanto attiene alla resistenza si ha cura della generale robustezza di tipo meccanico e strutturale, che si concretizza da un lato in una specifica difesa dall'impatto di proiettili sparati da armi da guerra, almeno pari al fucile automatico Kalashnikov e dall'altro in una elevata resistenza ad azioni di sfondamento portate anche da automezzi in corsa. Per quanto concerne invece la funzionalità, si pone particolare attenzione e cura nella realizzazione di un manufatto che assicuri continuità di funzionamento, affidabilità nello svolgimento di tutte le funzioni di serraggio e di sblocco, garanzia antinfortunistica nelle operazioni di chiusura, inalterabilità nel tempo delle varie componenti metalliche.

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Il portone carraio ad ante rotanti, dotato di elettroserratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2050" rappresenta l'elemento di massima esposizione nei confronti di azioni che possono essere intraprese dall'esterno e deve pertanto costituire una barriera di assoluta sicurezza, oltre che fornire piena garanzia sotto il profilo della solidità, dell'affidabilità e della funzionalità.
Per quanto attiene alla resistenza si ha cura della generale robustezza di tipo meccanico e strutturale, che si concretizza da un lato in una specifica difesa dall'impatto di proiettili sparati da armi da guerra, almeno pari al fucile automatico Kalashnikov e dall'altro in una elevata resistenza ad azioni di sfondamento portate anche da automezzi in corsa. Per quanto concerne invece la funzionalità, si pone particolare attenzione e cura nella realizzazione di un manufatto che assicuri continuità di funzionamento, affidabilità nello svolgimento di tutte le funzioni di serraggio e di sblocco, garanzia antinfortunistica nelle operazioni di chiusura, inalterabilità nel tempo delle varie componenti metalliche.
L'automazione fornita da OFFICINE MARSILII si evidenzia per le sue caratteristiche di affidabilità e funzionalità, che ne fanno un prodotto di eccellenza sul mercato e che di seguito si sintetizzano:

- affidabilità assicurata da un apparato ampiamente sperimentato che si avvale di elettroserratura "Officine Custos 2050" a piu' chiavistelli di notevole dimensione, che entra in funzione automaticamente nel momento dell'accostamento dell'anta al battente;

- sicurezza contro tentativi di manomissione, garantita dalla installazione che ne salvaguarda l'integrità e l'insabotabilità: in tale finalità i congegni di chiusura sono interamente incorporati nell'infisso, che presenta i due fronti privi di qualsiasi congegno, cavo elettrico o altri accessori sovrapposti, risultando perciò assolutamente antivandalo; il congegno può far fronte a qualsiasi atto vandalico senza subire conseguenze anche a seguito di forzatura dell'anta sia in posizione di fermo che durante il movimento;

- sicurezza antinfortunistica assicurata da sistema idraulico progettato e calibrato in modo da non causare infortuni per schiacciamento anche a seguito di inserimento delle dita tra le ante in movimento; durabilità dell'automazione, che non comporta pressochè nessuna manutenzione nel tempo; ne costituiscono valida e probante referenza gli interventi realizzati e la presenza pluriennale presso i principali Istituti Penitenziari del Paese;

- certificazione ufficiale dell'automazione, che ha superato prove di resistenza di apertura e chiusura di oltre 100.000 cicli continui presso Laboratorio Ufficiale, mantenendo in conclusione le sue caratteristiche tecnico-funzionali;

- continuità di funzionamento garantita anche in eventuali situazioni di avaria dell'automazione o difficoltà tecnica in genere, per cui ogni infisso, dotato di elettroserratura "Officine Custos 2050" a funzionamento sia elettrico che manuale, può funzionare manualmente a mezzo della chiave penitenziaria in dotazione.

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La recinzione, costituita da elementi profilati a V irrigidita, contrapposti e sfalsati, viene adottata in tutte le situazioni in cui, oltre all'esigenza di realizzare una barriera di notevole consistenza e sicurezza, deve garantirsi la più ampia visibilità dei luoghi da parte di un osservatore ubicato in posizione contrapposta.

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Arredi e accessori

Scopri tutti i nostri elementi di arredo pensati e progettati interamente per la sicurezza della struttura penitenziaria

Il controllo del regolare svolgimento del comportamento in tutti gli spazi frequentati ed utilizzati dal detenuto durante l'intero arco della giornata e della notte è demandato agli spioncini, la cui collocazione è ubicata in maniera strategica per coprire l'intero ambito spaziale dei locali controllati. La sua conformazione troncopiramidale è strutturata per rispondere alla specifica esigenza.

 

SPIONCINO
Lo spioncino da inserire nella muratura con carcassa tronco-piramidale, garantisce una
ampia visuale attraverso un vetro stratificato anti sfondamento mm. 18/19 di mm 100x100. Lo
spioncino è protetto da sportellino incernierato, a sua volta provvisto di chiusura a scrocco e foro
centrale da mm 20 per ispezione immediata.
Ad evitare l’azione corrosiva dell’umidità, specie a ridosso del piatto doccia, la struttura
dello spioncino potrà essere realizzata in acciaio inox AISI 304.

SPIONCINO CON VETRO APRIBILE
Lo spioncino da inserire nella muratura con carcassa tronco-piramidale, garantisce una
ampia visuale attraverso un vetro stratificato anti sfondamento mm. 18/19 di mm 100x100. Per
rimuovere eventuali occlusioni apposte per impedire l’ispezione, il vetro sarà apribile, munito di
telaio, cerniere e serratura a scrocco, protetto, a sua volta, da sportellino con foro centrale da mm
20 per ispezione immediata.
Ad evitare l’azione corrosiva dell’umidità, specie a ridosso del piatto doccia, la struttura
dello spioncino potrà essere realizzata in acciaio inox AISI 304.


L’arredo della sala colloqui, frequentata unitariamente dai detenuti e dai famigliari in visita, è stato ideato nella sua specifica funzione colloquiale, nella quale fosse prestata anche attenzione agli aspetti ambientali ed estetici: ne deriva pertanto l’uso di materiali pregiati, quali marmo per il tavolo e legno per le sedute, senza disattendere le esigenze di solidità e di sicurezza.

L’arredo della sala colloqui è stato riconsiderato nella sua essenziale funzione di solidità e di sicurezza ed anche nella sua componente economica: i materiali adottati sono pertanto esclusivamente in acciaio verniciato, sia per la struttura di supporto che per i piani delle sedute e dei tavoli. E’ una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Consente altresì un’agevole pulizia in relazione ai contatti puntuali con il pavimento.

Il letto proposto è un manufatto che risponde essenzialmente alle esigenze generali di sicurezza degli internati, assicurandone la solidità e l’inamovibilità in uno con il rispetto delle norme in materia di tutela della salute, evitandosi assolutamente la presenza di bordi taglienti e di spigoli vivi.

Il controllo del regolare svolgimento del comportamento in tutti gli spazi frequentati ed utilizzati dal detenuto durante l’intero arco della giornata e della notte è demandato agli spioncini, la cui collocazione è ubicata in maniera strategica per coprire l’intero ambito spaziale dei locali controllati. La sua conformazione troncopiramidale è strutturata per rispondere alla specifica esigenza. Per rimuovere eventuali occlusioni apposte per impedire l’ispezione, il vetro viene reso apribile, munito di telaio, cerniere e serratura a scrocco, protetto, a sua volta, da sportellino con foro centrale da mm 20 per ispezione immediata.

Il congegno con resistenza antikalashnikov è stato progettato e realizzato per agevolare l'utilizzo delle armi in dotazione al personale di custodia, che deve poter intervenire in caso di necessità con immediatezza ed efficacia, mediante apertura a scatto su semplice pressione dell'arma. La sua particolare conformazione risponde a tale necessità e la sua costituzione ne assicura la durabilità e la funzionalità nel tempo.

Manufatto progettato e realizzato per assicurare l’incolumità del personale addetto al controllo ed alla ricezione dei pacchi in entrata, nella eventualità che gli stessi possano essere stati confezionati per provocare esplosioni ed arrecare danni anche gravi. La sua struttura con resistenza antikalashnikov e gli sportelli interbloccati sono conformati per garantire la sicurezza degli operatori.

E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale mensa o di ritrovo dei penitenziari, dei centri per immigrati o di altri edifici di ospitalità.

Le varie tipologie di armadio rispondono specificamente alle diverse esigenze di custodia, che interessano da un lato le armi in dotazione agli agenti di Polizia Penitenziaria e dall’altro gli effetti personali di internati e visitatori. In relazione alla specifica destinazione sono anche diversificati i livelli di resistenza e gli accorgimenti adottati per assicurare gli standard di sicurezza e di funzionalità richiesti.

Il manufatto si compone di tutti gli elementi occorrenti per effettuare le operazioni di trattamento delle armi e conservazione degli utensili e prodotti di pulizia, utilizzando materiali idonei anche per una facile manutenzione e pulizia del tavolo, quali garantite dall'acciaio inox.

Il monoblocco tavolo con sgabello è una struttura di limitato ingombro per un utilizzo singolo nelle celle di detenzione, nelle camere di sicurezza delle caserme come pure nei reparti psichiatrici. Garantisce la robustezza e l'inamovibilità in tutte le situazioni in cui occorre garantire gli operatori dall'utilizzo di oggetti impropri di offesa o di autolesionismo.

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E' un arredo essenziale per la collocazione di effetti personali all'interno delle celle o delle camere di sicurezza, costituita da struttura metallica monoblocco in lamiera pesante, solidamente ancorata a parete.

E' una struttura semplice di immediato utilizzo e trova applicazione nel trasferimento, attraverso parete o serramento, di documenti o di oggetti di piccole dimensioni, che non costituiscano pericolo per gli operatori.

Il passaoggetti può essere installato su parete o su serramento e consente il trasferimento in condizioni di sicurezza di oggetti o documenti: lo spostamento del ripiano superiore consente lo scorrimento del cassetto interno in senso opposto.

E' una robusta struttura con sedile in acciaio di rapida installazione ed ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale colloqui dei penitenziari, nelle aule di tribunale o in locali di attesa di arrestati e detenuti.

E' un supporto semplificato per il posizionamento dell'apparecchio TV.

Il tavolo metallico, completo di ripiani e sedile mobile incernierato, trova collocazione all'interno delle celle di detenzione e delle camere di sicurezza delle caserme, è utilizzato singolarmente con un ingombro contenuto e compatto.

E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale mensa o di ritrovo dei penitenziari, dei centri per immigrati o di altri edifici di ospitalità.

E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale mensa o di ritrovo dei penitenziari, dei centri per immigrati o di altri edifici di ospitalità.

E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle aule di tribunale o in locali di attesa di arrestati e detenuti.

E' una robusta struttura con sedile mobile di rapida installazione ed ancoraggio a parete o su supporto predisposto: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Ha il vantaggio di poter essere ribaltata a ridosso della parete e non invadere spazio se non utilizzata. Può trovare collocazione nelle aule di tribunale o in locali di attesa di arrestati e detenuti.

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Strutture dentetive

OFFICNE MARSILII ha elaborato una proposta progettuale di “camera di sicurezza” tipo, da realizzare all’interno degli edifici di comando delle varie forze di polizia.

Attesa la permanenza degli arrestati sino a 48 ore nelle camere di sicurezza, nella finalità di corrispondere ad esigenze di igiene e di sanità ed in particolare per evitare il continuo accompagnamento, diurno e notturno, nei servizi comuni esterni, come ancora avviene, il locale viene integrato con l’autonomo vano WC, nel quale trovano collocazione gli apparecchi sanitari essenziali (vater e lavabo), ancorchè potrebbe anche prevedersi l’installazione del piatto doccia. L’esigenza del controllo dell’arrestato, sia nel locale cella che nel bagno, viene assicurata con l’installazione di appositi spioncini. I locali non devono presentare spigoli vivi, appigli o elementi amovibili, che potrebbero costituire mezzo di offesa o di azioni autolesionistiche; pertanto sia la conformazione edilizia della cella che le componenti di arredo devono rispettare il suddetto criterio costruttivo. Gli infissi indicati e le componenti di arredo sono dettagliatamente descritti nelle singole schede riportate nella specifiche sezioni del sito e di seguito si elencano, come rappresentato nel grafico:

  • vano di accesso alla cella: l’infisso può essere costituito da porta di sicurezza Officine valida 2020 dotata di sportello d’ispezione e passavivande oppure da portoncino Officine firmior 2020, che oltre allo sportello d’ispezione e passavivande è anche dotato di ampio sportellone, di dimensioni cm. 50x160, con all’interno barre di protezione per consentire una più idonea areazione del locale;
  • vano di accesso al servizio igienico: la separazione del locale WC può essere realizzata con la specifica porta per servizi igienici sia a chiusura a tutt’altezza che adottando la soluzione tipo saloon;
  • vano finestra: il vano viene protetto da monoblocco grata, costituito da telaio ad imbotte, inferriata e serramento in acciaio. In relazione al livello di sicurezza che s’intende conseguire l’inferriata può essere realizzata in acciaio normale oppure in acciaio al carbonio temprato, per resistere ad eventuali tentativi di taglio con seghetti speciali; analogamente il serramento avrà un livello di sicurezza di tipo penitenziario e, per rispettare i dettati normativi in materia di contenimento dei consumi energetici, sarà realizzato con specifiche certificate a taglio termico. Il serramento potrà essere del tipo ad ante apribili o vasistas che del tipo fisso e può essere dotato di vetri di sicurezza Securit oppure di vetri stratificati, antisfondamento o antiproiettile;
  • sulle pareti della cella e del bagno, di separazione con il corridoio, vengono previsti spioncini metallici d’ispezione, che possono essere con vetro fisso o vetro apribile come lo sportellino di chiusura;
  • l’arredo è del tipo inamovibile ed è costituito da letto metallico ancorato al pavimento, da sgabello con ripiano ancorato a parete e pavimento e da piccolo scaffale metallico bullonato a parete per l’appoggio degli effetti personali. Soluzione diverse della costituzione delle camere di sicurezza possono comunque essere valutate in relazione alle esigenze specifiche del comando che le dovrà contenere.

Ospedale psichiatrico giudiziario e assegnazione a casa di cura e custodia.

OFFICINE MARSILII corrisponde a tutte le esigenze del mondo penitenziario, dagli istituti di reclusione alle custodie attenuate, ed anche nell'ambito dei Reparti Psichiatrici previsti ed attivati negli Istituti Penitenziari e sviluppa significative esperienze di progettazione e realizzazione di manufatti, coniugando la sicurezza penitenziaria con la sicurezza sanitaria, ponendo attenzione a tutti gli aspetti psicopatologici degli internati, in conformità dei requisiti dettati dal decreto ministeriale.
L'esigenza del controllo e della incolumità dell'internato viene assicurata con la realizzazione di strutture prive di spigoli vivi, appigli o elementi amovibili, che potrebbero costituire mezzo di offesa o di azioni autolesionistiche; pertanto sia la conformazione edilizia dei locali che le componenti di arredo devono rispettare il suddetto criterio costruttivo.

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